PERCHE’ E’ IMPORTANTE PROTEGGERSI?
L’abbronzatura tanto desiderata è in primo luogo un meccanismo di difesa della nostra pelle, messo in atto per proteggersi da un potenziale danno indotto dalle radiazioni solari.
Quando la pelle è esposta al sole produce, come meccanismo di difesa delle proprie cellule, la melanina, pigmento responsabile del cambiamento di colore della pelle. La melanina, infatti, funge da schermo per evitare danni cellulari che potrebbero portare, ad esempio, in un secondo momento, allo sviluppo di tumori cutanei.
Il sole è fondamentale e ha moltissimi effetti benefici:
-rafforza il sistema immunitario
-fortifica le ossa
-aumenta il rilascio di neurotrasmettitori detti della felicità, come dopamina e serotonina (ecco perché quando ci esponiamo al sole ci sentiamo cosi bene)
Tali effetti benefici possono essere del tutto annullati se ci esponiamo al sole senza proteggerci, oltre ad incorrere in una serie di fastidiosi problemi come eritemi, scottature, aumento del rischio di tumori, e invecchiamento.
E’ ESSENZIALE, e non smetterlo mai di ripeterlo, proteggere la propria pelle.
I solari, pertanto sono degli ottimi alleati per proteggerci dai danni del sole, in quanto sono in grado di assorbire le radiazioni dannose, impedendo che quest’ultime raggiungano i strati profondi del derma.
QUALE CREMA SOLARE SCEGLIERE?
In commercio esiste una grande quantità di creme solari, pertanto scegliere la giusta protezione può essere davvero un’impresa ardua.
Con dei suggerimenti sarà possibile acquistare il solare più giusto per te.
1) FILTRI CHIMICI O FISICI ?
Sicuramente avrai sentito parlare di filtri chimici o fisici, che poi non sono altro che gli ingredienti chiave dei solari, ossia molecole che riescono a schermare in parte le radiazioni permettendoci di prendere il sole in modo un po’ più sicuro.
La differenza è molto semplice:
1) I filtri chimici sono composti chimici formati da elementi quali l’ossibenzone, l’octocrylene, l’avobenzone e l’ottatato e altri. Hanno la capacità di assorbire i raggi ultravioletti, ‘imprigionandoli’ ed evitando la loro trasmissione sulla pelle.
I filtri agiscono in maniera selettiva: alcuni assorbono solo nello spettro degli UVA altri solo UVB. Gli UVA sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo, mentre gli UVB scottature ed eritemi.
Alcuni filtri chimici, per la loro struttura chimica, possono provocare delle reazioni allergiche in soggetti predisposti. Per questo, se non si ha una pelle particolarmente sensibile che richiede una forte protezione, è consigliabile utilizzare questi tipi di filtri sulle aree del corpo più estese.
2)I filtri fisici, sono composti da minerali come ossido di titanio, ossido di zinco, ossido di ferro e talco. Svolgono una funzione respingente, come uno specchio che riflette i raggi o un ombrello che rende la pelle impermeabile ai raggi solari.Questi filtri per la loro natura particellare non vengono assorbiti dalla cute e quindi non presentano problemi di sensibilizzazione. Per questo sono considerati i filtri d’elezione per la pelle di soggetti affetti da dermatiti, per i bambini e per la protezione delle cicatrici.
Spesso i filtri solari chimici e organici sono utilizzati in combinazione in quanto i loro meccanismi d’azione risultano sinergici.
3) I filtri particolati, definiti anche nano derivati ,sono filtri chimici innovativi che hanno un doppio comportamento, sia di tipo chimico che fisico.Questi, infatti, così come i filtri fisici, sono costituiti da molecole di grandi dimensioni (a dispetto del nome che lascerebbe pensare il contrario) che rendono difficoltosa la loro penetrazione nella pelle. I filtri chimici di prima e seconda generazione invece, essendo composti liposolubili con molecole molto piccole, penetrano facilmente nella cute e potrebbero avere effetti dannosi.Questi filtri innovativi sono stati definiti amici della pelle e degli oceani.
Studi scientifici condotti nell’area della barriera corallina,dove venivano rilasciate dalle 6 alle 14 mila tonnellate di creme solari, hanno dimostrato come alcuni filtri chimici (come ossibenzone e l’octocrylene),danneggiavano o distruggono la flora e la fauna marina, in particolare alghe e coralli. Per questo motivo alcune destinazioni turistiche come le isole Hawaii, la Florida e Palau, che si trova nell’arcipelago della Micronesia, vietano l’utilizzo di prodotti solari che contengano filtri dannosi per l’ecosistema.
2) CHE FATTORE DI PROTEZIONE SCEGLIERE?
Il fattore di protezione è la famosa sigla spf, riportata in tutti i solari.Cosa significa? È il rapporto della quantità di radiazione che la pelle protetta dalla crema è in grado di filtrare, rispetto ad un’esposizione senza crema solare.Quindi un spf pari a 50 è in grado di schermare circa il 50% dei raggi solari, un spf pari a 15 solo il 15% e cosi via.Il fattore di protezione va scelto in base al tipo di pelle.Più la pelle è chiara e sensibile, più è necessario un fattore di protezione alto.L’ideale sarebbe iniziare con un fattore di protezione spf 50 e scendere man mano, fino ad arrivare massimo a spf 15 ( a fine estate, con la pelle già molto abbronzata).Contrariamente alla credenza comune, ci si abbronza comunque, anzi! Ci si abbronza meglio e l’abbronzatura è più dorata, uniforme e dura molto, molto più a lungo.Per i bimbi è essenziale scegliere una protezione almeno pari a spf 50 per tutta l’estate.
3) SPRAY, CREME O OLI?
La formulazione cosmetica per quanto mi riguarda è fondamentale. E’ importantissimo scegliere dei prodotti che siano gradevoli alla stesura, altrimenti mettere il solare diventa una vera e propria impresa.Creme e latti solari, generalmente sono più pastose e si stendono con più difficoltà.Gli spray, hanno una texture più vellutata e si stendono e si assorbono con facilità
Gli oli, hanno un’ottima stesura, ma non sono sempre gradevoli. E’ importante che siano oli a secco, in modo da non ungere.Gli stick invece, sono adatti alle zone più sensibili come contorno occhi e labbra.
Scegli la texture che più ti piace, l’efficacia è esattamente la stessa.
4) QUANTE VOLTE APPLICARE IL SOLARE?
Il solare va applicato a casa, almeno 15 minuti prima di esporsi.
L’applicazione poi va ripetuta, ogni 2-3 ore e dopo ogni bagno, anche per i solari che indicano resistenti all’acqua. Tale dicitura indica che il solare ti protegge anche quando sei in acqua, non significa che dopo puoi rimanere senza protezione.
5)QUANTO SOLARE BISOGNA APPLICARE?
La quantità stabilita e correlata all’SPF prevede un 2mg per cm2 di pelle. Pertanto si può stimare
che la quantità che serve per tutto il corpo è almeno 40g, circa il vasetto di una crema viso. RICORDA la quantità non è una spesa, ma un investimento per la propria salute.
6)SI PUÒ USARE IL SOLARE DELL’ ANNO PRECEDENTE?
Purtroppo no!
I filtri chimici contenuti all’interno della crema solare dopo un lasso di tempo decadono, soprattutto perché sono aperti e esposti al sole e al caldo.
Perciò è consigliabile acquistare un prodotto solare nuovo ad ogni stagione.
7) QUALE MARCA SCEGLIERE ?
Per proteggere la vostra pelle durante le giornate estive, consiglia i solari di alta qualità dei Farmacisti Preparato.Una vasta gamma di solari indicati per tutta la famiglia, con protezione completa full spectrum grazie a 10 filtri solari fotostabili di ultima generazione, di facile stendibilità , con un’azione antirughe, antisecchezza, formule prive di filtri che danneggiando l’ecosistema.
BUONA TINTARELLA
